[Alfonso de la Cerda] SARZEMA! SARZEMA! SARZEMA!

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
La vittoria contro Galu'n, la conquista di Vsilla e l'immensa ricchezza accumulata con i saccheggi di Oxma e Kav eccitano gli animi dei soldati di Alfonso de la Cerda. In tutto l'accampamento si sparge la voce che l'armata sta per dirigersi verso Sarzema per espugnarla e ridare a tutti una patria.

Ben presto fuori dalla tenda di Alfonso si raduna un centinaio di soldati ed ufficiali minori, che dicono di rappresentare più o meno tutto l'esercito. Chiedono a gran voce una conferma delle voci che girano per il campo, e sono pronti ad acclamarti loro Dux.



@Contrammiraglio Oss
 
Le falde della tenda si aprono, mentre Alfonso esce seguito dal suo stato maggiore. Scrutano la folla, rimanendo in silenzio, finchè il gigantesco Ashal Lancia Rossa sbatte violentemente a terra la sua famosa arma e urla "SILENZIOO!!"
Immediatamente i soldati si placano.
Con molta calma il condottiero si avvicina alla folla, come a valutarne le intenzioni e l'animo, poi con calma si rivolge ad un anziano ufficiale, dalla barba bianca ma dallo sguardo e il portamento fieri e solidi.

"Carlos, perchè venite a chiedermi di marciare su Sarzema? Voi sapete bene che ho armato i Diseredati per ridare casa ad ognuno di noi, e che essa è la nostra casa. O mi sbaglio?"
Senza attendere risposta fa un gesto ampio, come ad includere tutti i presenti.
"Non ho forse promesso di dare riparo, di nutrirvi, di difendervi e ridarvi le vostre case? Non ho forse condiviso con voi il lacerante desiderio di tornare alla nostra patria, di cui tanto parliamo e cantiamo attorno ai fuochi dei bivacchi?"
Non una parola si leva dai ranghi, mentre Alfonso passa tra i suoi soldati.
"Tu, Mario, ti sei arruolato per fuggire dai campi e dal padrone che ti picchiava. Tu, Ario, sei figlio di un commerciante della Strada delle Sete, ma tuo padre ha perso tutto e siete finiti in misera. Leandro, quando sei arrivato tra i Diseredati eri un piccolo straccione in fuga dal Quartiere del Ponte. Josè, Jesus e Javier, vi spaccavate la schiena per tagliare gli alberi nella Foresta delle Pendici, e ora brandite gladio e scudo perchè non volevate morire schiacciati da qualche tronco come i vostri fratelli Jacinto e Jochem. E voi mi chiedete, perchè non marciamo su Sarzema? E' semplice soldati, perchè adesso siamo in grado di conquistare con la spada e con il fuoco Sarzema"
Alcuni sguardi interrogativi corrono tra gli uomini, e qualcuno sussurra la suo vicino, interrogandosi
"Io liberò Sarzema! Non la metterò a ferro e fuoco, non ruberò ai vostri padri nè ucciderò i vostri fratelli, non stuprerò le vostre sorelle e non brucerò le vostre case! Io eliminerò i corrotti che ci hanno cacciato, i tremebondi compari di mio padre che tramano per tenervi divisi della vostra famiglie e dalla vostra patria! Ma non siamo ancora abbastanza forti per farlo, abbiamo bisogno di più spade e di più lance, di molti altri uomini che come voi credono in me e vogliono liberare la propria patria! Voi verrete con me quando il tempo sarà giunto, quando saremo pronti a schiacciare chi ci ostacola?"
Carmelo de la Cerda y Lopez, il giovane scudiero di Alfonso, si fa avanti brandendo un lungo palo attorno al quale è avvolta una bandiera. Con un veloce colpo di spada il condottiero la libera, e la lascia garrire al vento.

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"UNITI, VINCEREMO!!"

[Stendardo dell'Armata? Che rispondono?]
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
[ok stendardo dell'armata, segnalo in scheda con link qua]

Carlos esce dai ranghi facendo un passo avanti. "Ma quando? Quanti anni dobbiamo aspettare ancora? Abbiamo fatto un enorme bottino a sud, reclutiamo altri soldati e prendiamoci la città prima che essa si allei a qualche nostro rivale! Il momento è adesso!"
 
Alfonso appare tranquillo, come se la critica fosse attesa.
"Ti fidi di me, Carlosì Ti fidi del mio giudizio? Se usassimo ogni moneta e ogni staio di grano che abbiamo accumulato forse e dico forse riusciremo a varcare le mure di Sarzema, ma il costo di vite sarebbe troppo alto, da una parte e dall'altra. Se avrete fiducia in me nel giro di due anni, non di più, saremo davanti alle mura di Sarzema mentre le porte si apriranno per farci entrare come protettori e salvatori della patria."
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Un altra ambasceria dei tuoi veterani torna a rinnovare la richiesta. Stavolta sono molto arrabbiati a causa delle perdite subite nell'ultima battaglia, perdite che a parer loro sono andate sprecate nella conquista di "una fottuta foresta piena di fottuti elfi".
 
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