Uno sconsolato Amarolla arriva nella zona dei giornalisti, mentre scuote il capo quasi a non voler rassegnarsi al verdetto della partita giocata poche ore prima sul campo del Lussu. "E dire che ho fatto un fioretto...che non avrei più toccato un goccio fino alla prossima vittoria..." dichiara con un sospiro ai giornalisti.
Alle domande sulla partita o riguardo la prestazione di qualche giocatore, l'allenatore sardo risponde così: "La squadra di Wazzarri ci ha preso alla sprovvista col cambio di strategia sul fronte dell'attacco, e in più è stata molto ordinata e ha saputo ostacolare ai nostri consueti lanci per la fase offensiva...questo ci ha un po' tagliato le gambe sin da subito. Bravi loro per questo. Quello che però mi spiace di più di queste ultime partite è il calo di concentrazione, che si è visto sia oggi, sia la scorsa partita col Verticale; potevamo in entrambi i casi portare a casa qualcosa di più se avessimo tenuto, ma non è accaduto, e di ciò mi rammarico molto.
Certo la salvezza si è fatta più dura, dato che speravamo tutti in una vittoria dello Sporting ma l'Atletico è riuscito a prendersi i tre punti..." e con un tono più rabbioso afferma "certo, dovessi prenderli in questo modo, preferirei perdere tutte le prossime partite. Non so se avete notato, adesso alla banda s'è aggiunto un altro bel tipino...quei due li proporrei fra un anno a Rio de Jainero, ai prossimi giochi, specialità tuffi sincronizzati maschili, almeno lì potrebbero mostrare tutto il loro repertorio senza danneggiare il gioco del calcio" conclude amaro.
Alla domanda sul prossimo impegno di Coppa: "Vediamo come va il lavoro in settimana e poi prenderò la decisione su che formazione schierare. Molto delle prossime settimane dipenderà anche da come eventualmente sarà finita la partita d'andata. Il Borussia rimane fra le più forti del torneo e sarà davvero un'impresa riuscire a superarli. Ma non dobbiamo partire già con pensieri negativi, quello che dico ai miei ragazzi è: scendiamo in campo e giochiamo come sappiam fare, l'importante è mettere in campo il massimo impegno, la dignità di provarci".
Un giornalista domanda anche qualcosa sul recente calciomercato e chiede se la partenza di Konev sia stata un azzardo in questa delicata fase: "Non credo. Certo Vassilj è stato un buon affare quest'estate e quando ha giocato ha fatto vedere tutta la sua classe; uno come lui era un centrocampista molto duttile che fa al caso nostro. Personalmente egli era molto titubante nel momento in cui arrivò l'offerta ma poi il presidente ha parlato con lui e ha capito che avrebbe fatto sia il bene della società sia il suo andando in una squadra molto importante nelle gerarchie del calcio europeo. Comunque mi reputo soddisfatto dei rinforzi del ds Angioy e vedrete che presto scenderanno in campo".
In quel momento i due nuovi acquisti si trovano proprio vicino ai compagni che mestamente si allontanano dalla zona mista. Uno, il francese Gioacchino Murat, saluta educatamente ma non risponde ai giornalista, l'altro, l'inglese John Hammond, si avvicina per dire solo "Mi piacciono i dinosauri!". Una dichiarazione che lascia perplesso l'intero gruppo dei giornalisti.
Alle domande sulla partita o riguardo la prestazione di qualche giocatore, l'allenatore sardo risponde così: "La squadra di Wazzarri ci ha preso alla sprovvista col cambio di strategia sul fronte dell'attacco, e in più è stata molto ordinata e ha saputo ostacolare ai nostri consueti lanci per la fase offensiva...questo ci ha un po' tagliato le gambe sin da subito. Bravi loro per questo. Quello che però mi spiace di più di queste ultime partite è il calo di concentrazione, che si è visto sia oggi, sia la scorsa partita col Verticale; potevamo in entrambi i casi portare a casa qualcosa di più se avessimo tenuto, ma non è accaduto, e di ciò mi rammarico molto.
Certo la salvezza si è fatta più dura, dato che speravamo tutti in una vittoria dello Sporting ma l'Atletico è riuscito a prendersi i tre punti..." e con un tono più rabbioso afferma "certo, dovessi prenderli in questo modo, preferirei perdere tutte le prossime partite. Non so se avete notato, adesso alla banda s'è aggiunto un altro bel tipino...quei due li proporrei fra un anno a Rio de Jainero, ai prossimi giochi, specialità tuffi sincronizzati maschili, almeno lì potrebbero mostrare tutto il loro repertorio senza danneggiare il gioco del calcio" conclude amaro.
Alla domanda sul prossimo impegno di Coppa: "Vediamo come va il lavoro in settimana e poi prenderò la decisione su che formazione schierare. Molto delle prossime settimane dipenderà anche da come eventualmente sarà finita la partita d'andata. Il Borussia rimane fra le più forti del torneo e sarà davvero un'impresa riuscire a superarli. Ma non dobbiamo partire già con pensieri negativi, quello che dico ai miei ragazzi è: scendiamo in campo e giochiamo come sappiam fare, l'importante è mettere in campo il massimo impegno, la dignità di provarci".
Un giornalista domanda anche qualcosa sul recente calciomercato e chiede se la partenza di Konev sia stata un azzardo in questa delicata fase: "Non credo. Certo Vassilj è stato un buon affare quest'estate e quando ha giocato ha fatto vedere tutta la sua classe; uno come lui era un centrocampista molto duttile che fa al caso nostro. Personalmente egli era molto titubante nel momento in cui arrivò l'offerta ma poi il presidente ha parlato con lui e ha capito che avrebbe fatto sia il bene della società sia il suo andando in una squadra molto importante nelle gerarchie del calcio europeo. Comunque mi reputo soddisfatto dei rinforzi del ds Angioy e vedrete che presto scenderanno in campo".
In quel momento i due nuovi acquisti si trovano proprio vicino ai compagni che mestamente si allontanano dalla zona mista. Uno, il francese Gioacchino Murat, saluta educatamente ma non risponde ai giornalista, l'altro, l'inglese John Hammond, si avvicina per dire solo "Mi piacciono i dinosauri!". Una dichiarazione che lascia perplesso l'intero gruppo dei giornalisti.