causa lavoro non ho seguito tranne le piazzate per i due anni in meno. mi illumini?
Precedentemente la legge prevedeva che per essere considerato reato, il voto di scambio doveva avvenire solo in presenza di denaro, ergo "ti do 50 euro e mi dai il voto". Se invece ti dicevo "dammi il voto do lavoro a tuo figlio", oppure "dammi il voto ti regalo un prosciutto", o qualsiasi altro "servizio o regalo", quello non era considerato voto di scambio.
Va con se che la legge precedente era troppo facilmente aggirabile e i 12 anni (massimo) di reclusione previsti, non venivano mai dati a nessuno se non a qualche coglione che si presentava con i contanti a comprarsi il voto.
Ora la modifica considera voto di scambio quando c'è "erogazione di denaro o di altra utilità".
L'aggiunta di "altra utilità" è stata una richiesta portata avanti da più di un anno da Libera (l'associazione di Don Ciotti) e appoggiata dalla Procura Antimafia.
Il M5S, invece di vedere che finalmente c'è
"una norma perfetta e veramente utile a contrastare lo scambio tra politica e mafia" (Cit del Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti) e che c'è
"l'inserimento, dopo un iter tormentato, delle due parole 'altra utilita', che colpiscono al cuore il voto di scambio politico mafioso, finora limitato all'erogazione di denaro" (cit di Don Ciotti), vedono che le pene previste dal precedente DDL sono passate da min 7 max 12 a min 4 max 10.
Per carità...è fastidioso che siano stati diminuiti gli anni di reclusione, e anzi...io li avrei portati a 20, ma intanto, dopo decine di anni, c'è, per quanto con pene forse troppo lievi (che non è che poi 2 anni in più cambiano molto), una legge che permette DAVVERO di contrastare il voto di scambio, e questo PRIMA delle prossime elezioni, cose che invece non sarebbe successa se vinceva il M5S che avrebbe annullato tutto l'iter del DDL che va avanti, ricordiamolo, da gennaio 2013.