GDR [Antico Fuoco - Arpie] Codice di leggi

Silen

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"Credo che il nostro buon amico abbia ragione" disse placidamente l'elfa e dopo un istante anche Shani annuì
"Vorrà dire che accetterò l'opinione di chi è più esperto, in fondo la mia specialità è la magia non le arti marziali" rispose Sabrina con un sorriso.
 

Basileus

Ninja Skilled!
mise da parte le prime carte "sarà mia premura esporre tutto a Silene al più presto" quindi portò altri papiri "ora passiamo al tasto dolente: la legge.
Come per i confini l'impero è una selva quasi impenetrabile di leggi, codici, editti e grida; molto spesso in contraddizione tra loro. Occorre regolarizzare, eliminare quanto di troppo e riordinare"
 

Silen

Get a life
La mezzelfa fece una smorfia "Un lavoro simile richiederebbe anni....nessuna legge degli stati occupati è mai stata considerata o uniformata o anche solo abolita, per non parlare del diritto consuetudinario delle varie regioni o le usanze delle divedrse razze. Alle arpie tutto questo non è mai interessato per cui si può dire che ogni villaggio va avanti secondo le proprie leggi."
 

Basileus

Ninja Skilled!
"Il lavoro vi spaventa?" Sorrise l'ardente "si ogni villaggio, a volte ogni famiglia o clan ha la propria legge. Come dicevo questo porta a ritardi, liti e ingiustizia. Questa è la soluzione" disse srotolando un lungo pariro.
[Silen devo scriverti qualche parte di codice?]

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Basileus

Ninja Skilled!
La lunga lista di leggi, che chiede parecchie ore solo per essere esaminata in modo molto veloce riformava l'intero sistema legale imperiale.
Oltre ad abrogare commi ormai in disuso e aggiornare alla situazione nata trent'anni prima leggi antiche riformava i tribunali, gestiti da giudici nominati dai governatori provinciali sotto permesso imperiale (sottraendo quindi il dispensare la legge ai governatori locali). Il processo andava strutturandosi in 2 appelli. Per garantire la legittimità della legge veniva istituita una giuria di tre membri, di specie e credo differente, di cui un membro per forza di specie e credo dell'imputato.

Le pene inflitte andavano dalle semplici sanzioni pecuniarie ai lavori forzati sino alla morte, passando per la schiavitù, ad esempio per debiti.

Un discorso a parte veniva fatto per le Arpie, giudicate da un tribunale di loro pari, secondo un codice basato sulla consuetudine.
Negli eventuali contenziosi tra prede e arpie le prime, pur tutelate, partivano da una posizione inferiore, venedo tale processo affidato ad un'arpia, coadiuvata dalla giuria dei tre.


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Silen

Get a life
Le tre donne si guardarono a vicenda in modo significativo nel vedere la quantità di codici che Tleitzin intendeva riesaminare e aggiornare e shani da parte sua non trattenne un verso di disappunto, ma per il resto le tre rappresentanti di Silene controllarono ed esaminarono la massa di carte, atti, codici eccetera, eccetera, eccetera.
Infine, per un tacito accordo, Francesca Findabair si assunse il compito di parlare per il terzetto.
"E' evidente che vi siete preso un compito ingrato, senatore Tleitzin. Controllare tutti questi codici e cercare il più possibile di uniformarli e trovare una quadratura fra tante norme contrastanti è certamente degno di supporto. Avrei qualche suggerimento da apportare e credo che anche Shani e Sabrina vorrebbero aggiungere, o magari togliere, qualcosa ma si tratta più che altro di piccole modifiche. Il problema grosso che noi scorgiamo è sulla vostra proposta di riformare il codice giudiziario." l'elfa tacque per un momento, forse per raccogliere le idee, anche se il suo volto era impenetrabile e la sua voce tranquilla e melliflua come sempre "Per prima cosa...non riuscirete mai a indurre una qualunque arpia ad accettare un qualunque grado di giudizio; non come lo possiamo intendere io e voi. Tecnicamente se una arpia uccidesse di punto in bianco uno schiavarazza qualsiasi, il suo reato sarebbe semplicemente di avere violato la proprietà condivisa di tutte le Sorelle. Istituire un tribunale per simili questioni, anche presieduto da una arpia come proponete..." l'elfa sorrise leggermente "assurdo. Non accetteranno mai. Non riuscirete nemmeno a stabilire un vero e proprio codice perchè le contese fra arpie sono sempre state risolte con un duello rituale o con la sottomissione al giudizio della Prima."
"Semplice, rapido ed efficace. Nessuna giuria, nessun tribunale, nessuna lungaggine o incertezza nel verdetto, nessun dubbio, nessuno strascico." intervenne Sabrina fra il serio ed il faceto.

"E nemmeno rinuncieranno ad intervenire arbitrariamente nel giudicare tutte le non-arpie temo" disse Shani a disagio "dovremo limitare le nostre riforme a questi ultimi. Ovviamente un domestico o una ein kethi hanno il diritto di appellarsi alla Prima se il giudizio è sfavorevole...almeno questo Silene lo ha sempre concesso."
 

Basileus

Ninja Skilled!
l'ardente sorrise mellifluo "Francescatzin è proprio ciò che le mie proposte dicono: l'uso della consuetudine tra le arpie. Poco interessa che questa sia un duello mortale o una gara di bevute. Costoro faranno come hanno sempre fatto... conosco bene l'odio delle arpie per una civiltà strutturata su leggi stabili" ascoltò e fece un cenno di assenso a Shani "naturalmente vi sarà il diritto di appello per queste categorie Shanitzin"
 

Silen

Get a life
"Non parlerei di odio, in realtà" iniziò a parlare Sabrina col suo miglior tono professorale "quanto di semplice incomprensione. La nostra società appare aliena alle arpie allo stesso modo in cui a noi risulta strano e bizzarro il modo in cui esse stabiliscono una gerarchia basata su reputazione e prestigio. In effetti..."
Shani diede di gomito a Tleitzin senza farsi vedere "Psst, senatore...passa al prossimo argomento per favore, a meno che tu non abbia voglia di sorbirti una conferenza di almeno tre ore..."
 
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